Da zero a trail: La tua guida per iniziare ad andare in bicicletta.

Hai mai guardato un ciclista passare tra gli alberi come se fosse parte del paesaggio, con l’agilità di chi conosce ogni curva, e pensato: “Io non ce la farò mai”? E se ti dicessimo che anche quel ciclista, un tempo, aveva paura della discesa e inciampava nei pedali?

Tutti partono da zero. Anche noi. E la verità è che per iniziare non serve altro che voglia di muoversi, un pizzico di coraggio e qualcuno che ti dica: “Ce la fai”. Noi siamo qui per questo. Perché ogni viaggio inizia con un primo giro di ruota.

Prima mossa: l’essenziale, niente di più

  • Una bici che funziona: non serve il carbonio, basta che freni e che ti stia bene.
  • Il casco: perché la testa è dove nascono i sogni, proteggiamola.
  • Vestiti comodi: il corpo deve potersi muovere, non travestirsi.
  • Scarpe chiuse: niente infradito. I piedi devono sentirsi forti sui pedali.

La semplicità è una virtù. E anche una sicurezza.

Seconda mossa: trovare la tua posizione

In sella non c’è una postura “giusta”, c’è quella che ti fa sentire a casa. Ma qualche consiglio aiuta:

  • Sella bassa all’inizio: se tocchi terra ti senti più sicuro.
  • Schiena morbida: niente posture militari, segui il flusso.
  • Braccia elastiche: sono le tue sospensioni naturali.
  • Occhi al sentiero: il paesaggio si guarda, ma si guida con lo sguardo.

Terza mossa: l’equilibrio arriva pedalando

Il segreto non è restare dritti. È lasciarsi andare. Comincia su un prato, o in un parcheggio tranquillo:

  • Spingi con i piedi: come se fosse un gioco. E in effetti, lo è.
  • Lascia che la bici scivoli: lei sa cosa fare, fidati.
  • Guarda avanti: sempre, come se stessi cercando la prossima avventura.

Quarta mossa: la magia della pedalata

  • Parti piano: spinta, piedi sui pedali, vai.
  • Movimento fluido: niente sprint. Solo armonia.
  • Frena con dolcezza: anteriore e posteriore insieme, come due mani che accompagnano.

Frenare è un’arte. È decidere il ritmo, non perdere slancio.

Quinta mossa: la curva è una danza

  • Guarda dove vuoi andare: il corpo ti seguirà.
  • Inclina la bici, non troppo tu: trova l’equilibrio tra corpo e sentiero.
  • Continua a pedalare leggero: come se stessi seguendo una melodia.

Dal parcheggio al primo trail

Il primo trail non è l’Everest. È un piccolo sentiero battuto, pianeggiante, corto. Ma è il tuo primo sentiero. Ed è una conquista.

  • Cerca sentieri semplici: terra compatta, senza ostacoli.
  • Goditi ogni metro: perché ogni metro è un passo in avanti.

Ultima mossa: la più importante

  • Sii paziente: i progressi veri sono quelli che non fanno rumore.
  • Allenati spesso, anche poco: la costanza è il vero talento.
  • Divertiti! Se ti viene da ridere dopo un errore, sei già sulla buona strada.

Uè, me scia moovêt!

Sei partito da zero. E già adesso stai andando verso qualcosa. Un sentiero, un tramonto, una nuova parte di te. Che aspetti? Vieni a pedalare con noi. I sentieri della Valle d’Itria ti aspettano.

Uè, ma che fai lì fermo? Me scia, moovêt!

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