Meraviglia Artistica a Martina Franca: Le Mani di Lorenzo Quinn “Building Bridges” Incantano fino al 31 Agosto 2025

Le mani di Lorenzo Quinn “Building Bridges” arrivano a Martina Franca: un’installazione monumentale che unisce arte, emozione e valori universali. Visibile fino al 31 agosto 2025.
Le mani che uniscono: Lorenzo Quinn porta “Building Bridges” a Martina Franca
Un viaggio tra arte, emozione e valori universali nel cuore della Valle d’Itria
Nel cuore della suggestiva Valle d’Itria, Martina Franca diventa scenario di un evento artistico senza precedenti. Fino al 31 agosto 2025, Piazza XX Settembre ospita “Building Bridges”, la monumentale installazione dell’artista di fama internazionale Lorenzo Quinn. L’opera, già celebrata alla Biennale di Venezia, arriva in Puglia per un’esperienza che va oltre l’estetica: è un invito alla riflessione, all’empatia e all’unità.
Un’opera imponente che parla il linguaggio dell’anima
Quinn, noto per l’uso espressivo e simbolico delle mani nelle sue sculture, in “Building Bridges” ha creato sei coppie di mani intrecciate, alte 15 metri ciascuna. Ogni coppia rappresenta un valore universale: Amicizia, Fede, Amore, Aiuto, Speranza e Saggezza. Non sono semplici rappresentazioni artistiche, ma manifestazioni fisiche di intenzioni profonde, cariche di significati etici e spirituali.
Le mani diventano ponte, gesto e architettura. Costruiscono spazi simbolici che avvicinano, invece di dividere. Un’opera che, come spiega lo stesso artista, “non guarda solo alla bellezza ma all’utilità del messaggio che veicola: unione, empatia, accoglienza.”
Un contesto che valorizza il messaggio: Martina Franca tra arte e territorio
Martina Franca non è solo la location scelta per l’installazione, ma è parte integrante del racconto. Con i suoi palazzi in stile Barocco, i vicoli bianchi e l’atmosfera sospesa tra tradizione e innovazione, la città dialoga perfettamente con l’opera. Qui, l’arte pubblica diventa motore culturale e sociale.
L’opera è visibile gratuitamente 24 ore su 24, e cambia volto con la luce: di giorno è potente e solenne, di sera diventa intima e toccante, illuminata in modo da accentuarne il profilo e il significato.
Le sei coppie di mani: significati e suggestioni
1. Amicizia
Due mani che si stringono con forza, senza paura. Simbolo di un legame che supera le differenze. In un mondo sempre più diviso, l’amicizia diventa rivoluzionaria.
2. Fede
Una coppia che si sostiene in verticale, un gesto di fiducia assoluta. Non solo religiosa, ma la fede nella vita, negli altri, nel futuro.
3. Amore
Il tocco delicato e sicuro che racconta il sentimento più universale. Mani che si cercano, si accolgono, si fondono.
4. Aiuto
Una mano che tira su l’altra. L’azione concreta del soccorso, della cura, dell’attenzione reciproca. Il ponte tra chi ha bisogno e chi può dare.
5. Speranza
Le mani protese verso l’alto, verso qualcosa di migliore. Un gesto che ci proietta in avanti, che invita a non arrendersi.
6. Saggezza
Due mani ferme, riflessive. Un gesto pacato che invita a pensare prima di agire, a scegliere la via della comprensione.
Da Venezia a Dubai: un’opera in viaggio
“Building Bridges” non è un’installazione statica. È nata nel 2019 per la Biennale di Venezia e da allora ha toccato luoghi iconici come Barcellona, Vieste e Marina di Pietrasanta. Ogni tappa è stata scelta per la sua carica simbolica.
Dopo Martina Franca, la prossima destinazione sarà Dubai, metropoli interculturale dove l’opera continuerà il suo dialogo con il mondo.
L’artista: Lorenzo Quinn
Nato a Roma, figlio dell’attore Anthony Quinn, Lorenzo Quinn ha scelto la scultura per esprimere la sua visione del mondo. Influenzato da giganti come Michelangelo e Rodin, ha saputo trasformare l’arte in veicolo di messaggi potenti e contemporanei. Le sue opere più celebri includono:
Support: due mani giganti che sostengono un edificio a Venezia, per parlare di cambiamento climatico;
Give: un invito al dono come atto di libertà;
The Force of Nature: la natura come potenza indomabile e sacra.
Con “Building Bridges”, Quinn raggiunge un nuovo livello di maturità artistica, coniugando estetica monumentale e urgenza etica.
Una direzione artistica con una visione: Felicia Cigorescu
Il progetto è curato da Felicia Cigorescu, direttrice artistica e figura chiave per l’arrivo dell’opera a Martina Franca. Il suo obiettivo? Usare l’arte per abbattere barriere e creare comunità.
Come afferma: “La storia dell’umanità non è mai progredita quando abbiamo costruito muri. I ponti – reali e simbolici – sono l’unica via per un futuro più giusto.”
L’arte pubblica come forma di attivismo sociale
Installazioni come questa non sono solo ornamenti urbani: diventano luoghi di aggregazione, strumenti educativi, stimoli per il pensiero critico.
Nel contesto del progetto MeSciaMoovê’t, l’arrivo di Building Bridges si inserisce in una visione di mobilità lenta, racconto del territorio e connessione umana. Una Puglia che si muove, riflette, si racconta, partendo da simboli potenti come queste mani.
Info utili per i visitatori
📍 Dove: Piazza XX Settembre, Martina Franca
📆 Quando: fino al 31 agosto 2025
💰 Ingresso: gratuito, accessibile 24 ore su 24
📸 Consigli fotografici: visita l’opera all’alba o al tramonto per scatti mozzafiato
FAQ: Tutto quello che devi sapere su “Building Bridges”
1. Chi può visitare l’opera? Tutti, senza limiti d’età o provenienza.
2. L’opera è permanente? No, resterà a Martina Franca solo fino al 31 agosto 2025.
3. È accessibile anche di notte? Sì, grazie all’illuminazione progettata ad hoc, l’opera è visibile anche in orario serale.
4. Cosa rappresentano le mani? Sei valori fondamentali: Amicizia, Fede, Amore, Aiuto, Speranza, Saggezza.
5. L’artista sarà presente durante l’evento? Potrebbero esserci eventi collaterali con la partecipazione dell’artista. Info aggiornate sul sito del Comune di Martina Franca.
Conclusione: un invito al movimento interiore
Lorenzo Quinn, con “Building Bridges”, non costruisce solo un’opera. Costruisce una narrazione collettiva. In un mondo che spesso ci invita a chiuderci, l’arte ci mostra la strada per aprirci. Verso l’altro. Verso il nuovo. Verso il futuro.
E Martina Franca, con il suo cuore barocco e il suo spirito accogliente, è il luogo perfetto per questo abbraccio monumentale.
Uè, ma che fai lì fermo? Me scia, moovê’t, vai a vedere le Mani di Lorenzo Quinn.
🔍Domande frequenti sull’opera e la visita (FAQ)
1. Dove si trova l’opera di Lorenzo Quinn a Martina Franca?
L’opera è esposta in Piazza XX Settembre, nel centro storico di Martina Franca.
2. Fino a quando sarà visibile “Building Bridges”?
Sarà visitabile fino al 31 agosto 2025.
3. È necessario pagare per vedere l’installazione?
No, l’accesso è gratuito e aperto a tutti.
4. Cosa rappresentano le mani?
Ogni coppia di mani rappresenta un valore universale come amore, fede, speranza, amicizia, aiuto e saggezza.
5. Chi è l’artista Lorenzo Quinn?
È uno scultore italiano di fama internazionale, figlio dell’attore Anthony Quinn.
6. Dove andrà l’opera dopo Martina Franca?
L’opera sarà trasferita a Dubai nell’autunno del 2025.